
PUò UN ROBOT AIUTARE A SPIEGARE UN ARGOMENTO SCIENTIFICO DEL PROGRAMMA SCOLASTICO?
La Corsa di Ollie è un progetto di Giuditta Miccinesi, insegnante delle scuole primarie, che ha deciso di utilizzare un robot per un’attività dedicata alla misurazione e agli strumenti di misura: un modo pratico e stimolante di integrare gli argomenti del programma didattico ordinario.
Dopo aver introdotto i robot e gli strumenti di misurazione, Giuditta ha chiesto ai propri alunni e alle proprie alunne di guidare Ollie lungo il corridoio della scuola. Domandando di stimare quanta distanza e a che velocità doveva andare per arrivare in fondo.
Bambini e bambine hanno lavorato in gruppo. Questo per indurli a interagire tra loro, ad ascoltarsi e a trovare un modo di mediare e accordarsi. Queste sono competenze sociali che dopo la pandemia e, in un mondo del lavoro sempre più basato sul lavoro di squadra, sono diventate ancora più importanti.
L’obiettivo di questo step dell’attività era riflettere sulla correlazione tra spazio e tempo. I gruppi si sono divisi, hanno fatto delle ipotesi che, poi, uno alla volta, con l’aiuto di Miccinesi, hanno testato.
«Mi ha colpito molto, e in senso positivo, come spontaneamente abbiano deciso di fare tesoro dei risultati ottenuti dagli altri gruppi per non ripetere i comandi che si sono rivelati sbagliati» ha commentato Giuditta.
«Nella mia testa ognuno avrebbe dovuto provare a verificare l’ipotesi che aveva stabilito e poi eventualmente sistemarla.»
E invece alcuni alunni hanno deciso di cambiare i valori dati all’inizio sulla base delle esperienze precedenti. Ragione per cui – alla fine – Ollie è arrivato in fondo al corridoio grazie al lavoro di tutta la classe.
Una piccola conferma di quanto l’interazione coi robot, seppur implicitamente, possa essere di grande aiuto per arrivare a capire non solo un contenuto scientifico (in questo caso la relazione tra spazio, tempo e velocità) ma anche a comprendere come funziona la ricerca scientifica, che del confronto con le altre squadre del lavoro e del continuo miglioramento sulla base dei risultati passati ha fatto il proprio cardine.

Il percorso di Giuditta Miccinesi è uno dei lavori sviluppati durante uno dei corsi di formazione di Yunik e RobotiCSS Lab. Nel prossimo articolo vi racconteremo la terza fase dell’attività.
Lab2Lab fa parte de La cassetta degli attrezzi, la sezione del sito Yunik dedicata alla condivisione di idee, attività, ricerche nell’ambito della robotica educativa.