ALLA SCOPERTA DEGLI ANIMALI ROBOTICI
Pubblico: Docenti, educatori ed educatrici delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado
Alla Scoperta degli Animali Robotici è un progetto Yunik e RobotiCSS Lab volto a rafforzare la conoscenza del metodo scientifico.
È stato finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca mentre SILF – Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza ha dato il patrocinio.
STRUTTURA
Il progetto prevedeva un corso di formazione di 30 ore complessive e una parte laboratoriale, da condurre in classe.
Nel modulo teorico (primavera 2022), i docenti, gli educatori e le educatrici partecipanti hanno acquisito le basi teoriche ed epistemologiche necessarie a condurre un’attività di ‘Roboetologia’.
Sviluppata dal RobotiCSS Lab, la ‘Roboetologia’ consiste in un’attività pratica, laboratoriale, in cui docenti ed alunni osservano e studiano il comportamento di un piccolo robot, come etologi alle prese con una nuova, misteriosa, creatura.
Nella parte laboratoriale (inverno 2023), i partecipanti hanno messo in pratica quanto acquisito durante la formazione, portando in classe un esemplare di Coderbot, già programmato per tenere un comportamento apparentemente misterioso.
I bambini lo hanno usato per fare osservazioni, ipotesi ed esperimenti, che sono serviti a mettere alla prova le loro intuizioni. Hanno così imparato in modo pratico e coinvolgente come funziona la ricerca scientifica.
Tra aprile e maggio 2023, le classi coinvolte hanno preso parte ai Convegni di Roboetologia: cinque incontri in cui gli alunni e le alunne hanno condiviso i risultati delle loro indagini, proprio come avviene durante i veri convegni scientifici.

I bambini spiegano la scienza: su Bnews
Su Bnews, la rivista dell'Università Bicocca, il prof. Edoardo Datteri racconta il progetto Alla Scoperta degli Animali Robotici. Con grande soddisfazione, abbiamo visto bambini della scuola primaria in dialogo con quelli della secondaria. Gli argomenti in comune non...
I podcast di ‘Alla Scoperta degli Animali Robotici’
Voci. Interviste ai partecipanti di 'alla scoperta degli animali robotici' racconta il portato del progetto, secondo i suoi partecipanti. “Il progetto evidenziava il desiderio di scoperta dei bambini e la loro volontà di esprimersi davanti a un elemento tecnologico...
Alla Scoperta degli Animali Robotici: I convegni
Sono più di 1000 le studentesse e gli studenti coinvolte nei convegni di roboetologia Alla Scoperta degli Animali Robotici si è concluso e nei migliori dei modi: con cinque convegni di Roboetologia che hanno coinvolto più di 1000 studenti e studentesse da Lombardia,...
LA ROBOETOLOGIA
La Roboetologia nasce per far sperimentare in prima persona il funzionamento logico, filosofico, della ricerca scientifica. In che modo? Chiedendo ai suoi partecipanti di vestire i panni di un etologo intento a studiare una specie sconosciuta (Coderbot).
Si articola in fasi che, però, non vanno intense come una sequenza lineare, bensì come aspetti diversi costantemente in relazione. Possiamo riassumerle così:
- riflessione su come si pensa operino i ricercatori e le ricercatrici;
- osservazione del robot in arena;
- formulazione di una domanda di ricerca;
- scelta di un esperimento che risponda in maniera pertinente alla domanda;
- analisi dei risultati ottenuti con l’esperimento;
- condivisione del proprio percorso d’indagine con gli altri gruppi di ricerca.
PERCHÉ UN ROBOT?
Perché un robot può essere facilmente manipolato da tutti. Inoltre, interagendoci per prove ed errori, bambini e bambine sviluppano, in un ambiente protetto, competenze pratiche e di ragionamento che, in futuro, potranno applicare in qualsiasi ambito.
Il cuore dell’attività non è perciò comprendere quale comportamento stia effettivamente simulando il robot, ma interagire con la macchina, formulando ipotesi ed esperimenti per metterle alla prova!
In un formato ridotto, l’attività è stata portata anche al festival della scienza di Bergamoscienza, da cui è tratta la galleria di foto presenti qui sotto.
I CONVEGNI DI ROBOETOLOGIA
La condivisione delle conoscenze e il confronto tra esperti sono momenti centrali della ricerca scientifica. ‘Alla Scoperta degli Animali Robotici’ ha voluto richiamare questi passaggi organizzando dei Convegni di Roboetologia: cinque incontri in cui i gruppi di ricerca delle varie scuole hanno avuto tempo e modo di raccontare le proprie scoperte.
Sono oltre 1000 gli alunni e le alunne che hanno preso parte a questa fase conclusiva del progetto.
I Convegni hanno avuto luogo tra aprile e maggio 2023 e hanno portato il progetto in sedi prestigiose come il Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano e le sale comunali di Magenta.

DI COSA SI È PARLATO A LEZIONE?
La prima parte del progetto è consistita in un corso di formazione di 30 ore, volto a stimolare delle riflessioni epistemologiche nei docenti, negli educatori e nelle educatrici partecipanti. A condurre le lezioni sono stati il prof. Edoardo Datteri, la prof.ssa Luisa Zecca e le formatrici del RobotiCSS Lab: Gilda Bozzi e Chiara Merisio.
Perché parlare di filosofia della scienza? La ragione principale è che il rigore scientifico è prima di tutto rigore logico-filosofico. Si pensi, ad esempio, al rapporto tra domanda di ricerca e risposte potenziali: per un ricercatore o una ricercatrice è fondamentale stabilire se l’ipotesi che ha deciso di passare al vaglio rappresenta una risposta pertinente alla domanda che si è posta.
In generale, saper padroneggiare le connessioni logiche è ancora più importante nel momento in cui ci si presta a guidare i ragionamenti dei propri alunni e delle proprie alunne e ad aiutarli a capire cosa rende solida una connessione di pensieri. Proprio il compito che insegnati, educatori ed educatrici hanno ricoperto nella fase laboratoriale, fatta in aula.





























Buona lettura!







Eppure nel descrivere il comportamento di molti oggetti elettronici usiamo un linguaggio che attribuisce loro volontà, pensieri, riflessioni.



Si può discutere per litigare e discutere per costruire conoscenza.
Grazie a Luisa Zecca e Claudia Fredella dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ai partecipanti del corso Alla Scoperta degli Animali Robotici
abbiamo introdotto la seconda variante, che sulla prima tendenzialmente non abbiamo bisogno di consigli…
In classe, la discussione è uno strumento didattico importantissimo!
In questo #pocketsophy vi lasciamo alcune linee guida generali.
Qui invece un consiglio bibliografico C. Pontecorvo, A. M. Ajello, C. Zucchermaglio, DISCUTENDO SI IMPARA di Carocci Editori.
“vuole sapere tutto a memoria”



