Yunik vuole sostenere ciascun ragazzo e ciascuna ragazza nel percorso di scoperta e presa di coscienza delle proprie potenzialità.

Nei suoi laboratori Yunik lavora su immaginari e stereotipi e, attraverso la sua squadra, porta nuovi modelli a cui ispirarsi. Contrasta così quell’invisibile barriera che disincentiva le donne a intraprendere studi STEM già dalla giovane età, contrastando l’idea che vi siano ambiti “naturalmente maschili”.

Yunik organizza laboratori di robotica educativa in contesti scolastici ed extrascolastici, nell’ambito del programma Robokids, attivo in convenzione con il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
La durata, le tematiche e il taglio delle attività sono concordate coi docenti.
La logica dei robot
Programmare un robot implica due cose: capire la logica dei comandi e scontrarsi con la complessità del mondo.
Nei nostri laboratori, bambini e bambine imparano ad usare programmi come Blockly, Scratch e JAVA. Ma soprattutto, imparano a comprendere cosa accade quando entrano in gioco ambiente, ostacoli, difetti, imprevisti e casualità. In altre parole, a fare i conti con la realtà.
Obiettivo delle attività, dunque, non è solo trasmettere un contenuto informatico ma è soprattutto stimolare le capacità di problem solving.


Anatomia di un robot
Se per fare un albero ci vuole un seme, per fare un robot ci vuole…cosa? Creatività, ingegno e un pizzico di ragionamento.
Nei nostri laboratori di costruzione dei robot, bambine e bambini imparano a tenere assieme il compito per il quale robot viene creato con i limiti e le potenzialità degli ingranaggi a disposizione.
Si tratta perciò di attività di tinkering, dove la logica si mescola alla creatività.
Robo-etologia: scoprire la scienza con i robot
Nelle nostre attività di robo-etologia, come etologi alla scoperta di una nuova e misteriosa creatura, i bambini osservano e studiano il comportamento di un robot già programmato, imparando in modo pratico e coinvolgente come funziona la scienza.

I nostri robot lavorano con i colori, con stimoli ambientali (come gli ostacoli), con app e tasti direzionali. Consentono quindi una gamma di attività ampia e variegata, ognuna volta a stimolare in chi partecipa all’attività il ragionamento logico, la lateralizzazione, la visualizzazione di percorsi e l’elaborazione di strategie.